Poesie inedite raccolte dal figlio Euro 

(Romano Marchetti. 26 gennaio del 1913 - 31 marzo 2019)

Dintorno il cuor grumo d'immondizia
vorrei gettar da me molto lontano.
Così mi vien da dir con qualche asprezza
quello che seguirà piuttosto insano :

Ooh patria patria patria mia
insino a Mongibello la tua stia

O patria dai ben sacri confini
con dentro i Garibaldi ed i Puccini

Patria con il Papa ,Craxi, Roma
che fa da democratica padrona.

Patria di dolcezza e della droga
mafia con sangue e tanta, tanta, toga.

Patria della razza, la più eletta
persin quell'ebrea è men perfetta.

Patria dal dolce canto e la Camorra
baci alla mamma, spari e tombe in forra.

Patria dell'arte ed ogni cosa buona
e molti bimbi in sequestro di persona.

Patria di geni, furbi e di beati,
morti ammazzati promossi o disastrati

Patria di partiti e sindacati
il braccio a prostitute ed a prelati

Quadrivio universal di faccendieri
padre il sangue a denari ed a misteri.

Io mi dichiaro figlio prediletto.
Di tutti que' gioielli sono fiero.
Neppur l'ipocrisia mi fa difetto:
meglio Platone; crepi pur il vero.

Mongibello=Etna