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Ferruccio è un asino amiata nato il 20/06/2009. Il suo peso è di circa 250 Kg. E' arrivato nel 2014 dopo un lungo lavoro di preparazione del suo piccolo parco (circa 3000 mq) e del suo riparo. Prima di lui conoscevamo poco gli asini, a dir la verità la scelta di averne uno inizialmente era arrivata dall'esigenza di tener pulito il sottoselva. L'asino mangia di tutto, dalle foglie, all'erba ai rovi. Non ci è voluto molto tempo per capire che, a dispetto dell'uso che viene fatto del suo nome nel gergo quotidiano, è un animale estremamente intelligente. Come tra noi umani, così anche tra gli animali ed in questo caso gli asini, c'è quello più o meno intelligente, quello più o meno dominante, quello più o meno timido o socievole. Ferruccio ha un carattere fiero, dominante e di canto suo molto curioso. La curiosità è risaputo, spesso è sinonimo di intelligenza. Una caratteristica che accomuna un po tutti gli asini, soprattutto quelli maschi, è il raglio. Nei maschi è potente, si sente a lunga distanza, ed è il loro modo per comunicare con i propri simili e con noi umani. E' il suo mezzo per dire: "ci sono", "sono felice che sei arrivato", " ho finito l'acqua fresca", "vieni a fare un giro con me",  "mi sento solo, vieni a farmi due carezze!". Eh si! Le carezze, non avrei immaginato ma è così, qualcuno dirà che sono pazzo, dica pure quello che vuole. E' successo che alcune notti, verso le 24:00 circa, si fermava davanti alla rete confinante con il cortile della nostra abitazione e guardando verso l'ingresso della casa iniziava a ragliare. Io di corsa uscivo, entravo nel recinto, lo accarezzavo d'istinto come fosse stato Davide, mio figlio, nei primi mesi dalla nascita e, proprio come faceva mio figlio nel sentire le mie mani, Ferruccio si calmava smettendo di ragliare e mi accarezzava a sua volta con la testa. La prima volta l'emozione è stata veramente forte, in quel momento stavamo comunicando, lui stava comunicando a me il suo affetto e mi faceva capire che si sentiva solo. Non posso affermare nient'altro in quanto stava bene, aveva l'acqua fresca, aveva fieno nel riparo e tanta erba nel prato ancora da mangiare, era stato anche visitato di recente dal veterinario che con fermezza aveva detto: "Ferruccio è forte e sanissimo!".
Fin da prima del suo arrivo pensavamo di dargli compagnia anche se in realtà non era solo. Con noi, dall'altra parte del recinto, c'erano Nana e Margot alle quali oggi si è aggiunto Gromit (tutti border collie), inoltre gironzolavano libere le nostre due gattine Giulietta e Nora e nel frattempo sono arrivate anche Pinuccia (gatta appartenente a una colonia ma a causa della sua completa sordità, su indicazione dei veterinari, è costretta a vivere con noi, a dir la verità non si è mai lamentata!) e Birillo (abbandonato davanti a una farmacia; quando è arrivato puzzava di spazzatura). Oltre ai nostri animali c'era da considerare che quelli veramente liberi erano molti, uccelli di svariate razze, ricci, fagiani, lepri, scoiattoli e un giorno perfino un pavone maschio adulto.
Torniamo a Ferruccio, per noi rimaneva ancora il problema di trovare compagnia per lui. 
Un'asinella era improponibile, il suo vecchio amico-padrone, oggi anche nostro amico, era stato costretto a separarsi da Ferruccio proprio per la sua indole ad accoppiarsi continuamente con la femmina.  Questo aveva causato problemi di salute alla femmina e inoltre rimaneva un problema di fondo legato alla burocrazia italiana. Non puoi far accoppiare un asino se prima non hai dichiarato che è un asino da monta e, successivamente, fai tutti i controlli e le visite sanitarie previste dalla normativa, mi sembra un po eccessivo per animali che vivono allo stato brado e non hanno grandi necessità.
Asinella scartata! 
Un altro maschio!? No! Avrebbe potuto, a seconda del carattere, entrare in competizione con Ferruccio rendendo difficile la convivenza. Inoltre ci sarebbe stata la possibilità che essendo in due avrebbero ragliato di più e, a quel punto, poteva diventare fastidioso per le case vicine.
Un giorno mi balenò l'idea di prendere una coppia di lama, ma quando lo feci presente alla ASL mi espressero parere negativo. Lama scartato!
Il veterinario della ASL, che aveva fatto il sopralluogo prima e dopo l'arrivo di Ferruccio, aggiunse che l'asino da noi sarebbe stato bene anche da solo. Per tutto il giorno avrebbe avuto la compagnia delle persone che camminavano sul marciapiede a circa 50 metri e il vocio dei bambini delle case vicine oltre a vedere e sentire la nostra presenza e quella della natura.
Oggi 26/09/2015, ad un anno dal suo arrivo, Ferruccio scorrazza libero per la sua terra mista bosco-prato-selva, insieme a tre oche, una coppia di germani reali, una coppia di anatre mute, sei galline e due galli. Convivono insieme senza problemi, scorrazzano spesso tutti come facenti parte di un unico branco pur di razze diverse. E' uno spettacolo quando arrivo a casa verso le 14:30-15:00 circa e arrivano tutti di corsa verso di me. Lo so, arrivano perchè sanno che gli darò qualcosa in più da mangiare, ma è pur sempre uno spettacolo vederli tutti insieme condividere lo stesso spazio e sapere che per loro, in qualche modo sei una presenza importante.
Le oche (Gertrude, Daisy e Dizzy) e Ferruccio segnalano ogni movimento di persone o di animali intrusi. A casa nostra il campanello non serve, come avrete capito abbiamo lo starnazzo ed il raglio e sono molto più potenti di qualunque campanello in commercio. Questa loro attitudine li porta ad essere il nostro sistema di allarme. E' già successo che semplici curiosi impertinenti che osavano intrufolarsi furtivi dalla proprietà confinante venissero messi in fuga dal raglio e dallo starnazzo.

Articolo originale pubblicato in origine qui il 26/09/2015 da G.R.